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M.I.U.R.
Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
CONVEGNO STUDI E RADUNO "AMICI
DELL'OASI" 2004
"COSTRUIAMO LA CITTA' EDUCATIVA"
19 Dicembre 2004 - Ispica
(RG)
Sono in 700 quest'anno
gli amici che ci hanno dimostrato il loro calore
intervenendo al nostro Convegno-Raduno annuale
Il Cinema Diana
stracolmo di Autorità, Corsisti ed Amici dell'OASI...
Il nostro Babbo Natale "made in Africa" davanti al cinema offre
caramelle a tutti...
Il Coro Juvenilia apre la
mattinata con alcune piacevolissime canzoni di Natale
Un momento di Preghiera
e Riflessione preparato dalla Comunità del
Centro "Oasi Don Bosco" di Marsala (TP)
Carmelo saluta e ringrazia le autorità presenti...
Il Saluto e il plauso datoci dall'On. Giuseppe Drago, Parlamentare
e Vice Presidente Nazionale dell'UDC
Il Saluto dell'Assessore Provinciale ai Servizi Sociali dott. Orazio
Ragusa
I Saluti del Sindaco di Pozzallo dott. Roberto Ammatuna
(Pozzallo è la città che ospita l'Oasi al mare per tutta la stagione
estiva)
Il prof. Orazio Di Giacomo Dirigente del Centro Territoriale per la
Formazione degli Adulti
modera i lavori del Convegno
Carmela Corvo legge la sua esperienza-ringraziamento* per ciò che
ricevuto al nostro
Corso "Educarsi per Educare"
La testimonianza intrisa
di dolore di una Adolescente
introduce il discorso del prof. Lo Castro
L'intervento del prof. Giovanni Lo Castro sulle Condizioni Familiari
che possono ingenerare
percorsi di Disagio Adolescenziale
L'intervento del dott. Carmelo Impera volto a presentare i dati
della Ricerca Scientifica
realizzata con un campione di 1500 Adolescenti di Scuola Media e
Superiore
L'intervento-Invito di Armando Trigilia sul Corso per Genitori
Molte le autorità intervenute al Convegno...
Nel pomeriggio il prof.
Lo Castro tiene il Workshop "a numero chiuso" sul tema:
"Struttura
Nevrotica, Struttura Psicotica e Disturbi Correlati"
Presenta il modello
Psicoanalitico Lacaniano di Diagnosi e Cura dei Disturbi Psichici
L'interesse è alle stelle...
Poi tutti all'Oasi per far visitare il nostro Centro al Prof.
Finalmente ci rilassiamo davanti ad un ottimo the caldo...
Grazie prof per quello che ci ha regalato...
PROGRAMMA DEL CONVEGNO
Ore 9:00
Registrazione al Convegno
Ore 10:00
Adolescenza tra Agio e Disagio
Prof. Giovanni Lo
Castro
Psicologo - Psicoanalista
Membro della Associazione Mondiale di Psicoanalisi
e della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi.
Docente dell'Istituto Freudiano di Roma e Milano.
Professore di Psicologia Clinica
nei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia
e in Scienze e Tecniche Psicologiche della Universita' di Catania.
Presentazione dei dati
della Ricerca sulla
Condizione Giovanile
realizzata dal nostro Centro
Dott. Carmelo Impera
Psicopedagogista -
Counselor
Specializzato in Gestalt Counseling
Comunicazione Interpersonale e Sviluppo delle Relazioni Umane.
Direttore del Centro Socio-Psico-Pedagogico "Carl Rogers"
e della Comunità Alloggio per Minori "Oasi Don Bosco"
Ore 12:00
Interventi liberi in Sala
e approfondimenti sulle tematiche trattate
Ore 13:00
Consegna Attestati e Saluti
Ore 13:30
Pranzo Comunitario
Ore 15:00
Workshop sul
Tema:
Struttura Nevrotica, Struttura Psicotica
e Disturbi Correlati
Prof. Giovanni Lo
Castro
Psicologo - Psicoanalista
Membro della Associazione Mondiale di Psicoanalisi
e della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi.
Docente dell'Istituto Freudiano di Roma e Milano.
Professore di Psicologia Clinica
nei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia
e in Scienze e Tecniche Psicologiche della Universita' di Catania.
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La Comunità insieme
al prof. Lo Castro
GRAZIE AMICI
L'APPUNTAMENTO E' PER IL CONVEGNO 2005!
*Lettera-Testimonianza di una Coppia di Amici che frequentano il Corso:
"EDUCARSI PER EDUCARE"
Abbiamo sempre celebrato
questa giornata
dedicata agli Amici dell’Oasi l’8
Dicembre, giorno
dell’Immacolata. Quest’anno
per la ricorrenza del Dogma dell’Immacolata Concezione, non si è potuto
celebrare in tale giornata; vi confesso che mi dispiace perché mi ero
abituata a festeggiare l’Immacolata insieme agli amici dell’Oasi: ho sempre
pensato ad un legame ed affidamento particolare a Maria.
Da alcuni anni ci conosciamo e io come altri,
come tanti, vi seguiamo con affetto. Seguiamo l’opera miracolosa che fate
ogni giorno per questi ragazzi, curandovi di loro con grande responsabilità
e difficoltà.
Io e mio marito veniamo a trovarvi,
sforzandoci di dare il nostro aiuto per questi ragazzi, ma tutte le volte mi
rendo conto che è poco ciò che facciamo rispetto ai veri bisogni che ogni
giorno ci sono nella vostra casa. Mi accorgo ogni volta che non siamo noi a
dare una aiuto alla vostra missione ma voi ci restituite col vostro calore
e affetto mille volte di più.
Prima di ringraziare ciascuno di voi, sento l’esigenza in via preliminare di
spendere un ringraziamento particolare alle quattro ragazze che
immancabilmente sono presenti nella vostra casa svolgendo ogni giorno un
accurato servizio per gli ospiti , un grazie di cuore a voi: Carmela,
Daniela Sara e Ilenia.
Quindi un grazie a te Sebastiano che in modo semplice e gentile ci fai
trasparire quanta umiltà occorre per poter stare con chi ha bisogno;
Grazie a te Stefano che nell’aiutare gli altri, ci fai capire quanto grande
deve essere l’albero della nostra pazienza;
Grazie a te Claudio che con le tue competenze
tecnologiche ci fai scoprire quanto sia importante trovare dei giochi e non
solo, per far sorridere le persone;
Grazie a te Domenico , attraverso le tue
conoscenze teologiche e la scelta di vita che tu hai fatto, ci porti a
riflettere a quale sacerdozio laicale siamo chiamati, nella nostra vita.
Grazie a voi, Floriana e Daniele che con il
vostro legame coniugale ci fate capire quanto sia grande il ruolo della
famiglia soprattutto quanto sia importante dare una famiglia a chi non c’e
l’ ha .
Scoprire poi la ricchezza mostruosa di te Carmelo, come non ringraziarti,
attraverso i tuoi libri ma ancor più ascoltando i tuoi WORKSHOP, cercando
attraverso questi incontri di costruire veramente una “CIVILTA’ DELL’AMORE
“ rivolgendoti contemporaneamente ai Genitori e ai Figli ricordandoci tutte
le tematiche che ci attraversano la vita di ogni giorno :
LA CONSAPEVOLEZZA DEL SE, LA VITA, L’AMORE, LA SESSUALITA’ , LA
CASTITA’, IL MATRIMONIO LA FAMIGLIA, rendendo ogni incontro piacevole
tanto da ascoltarti per ore e ore non stancandosi mai.
Trattando l’Analisi Transazionale ci hai
portato a capire che continuamente occorre scavare nell’io, ma io oserei
dire continuamente bussare e risvegliare la nostra coscienza , all’interno
di noi stessi, attraverso interazioni semplici o complesse (ricatti giochi
psicologici), analizzando il comportamento relazionale dell’individuo.
Togliere le spine le pietre per poi seminare . cercare di sviluppare il
piccolo professore che ci può essere in ognuno di noi.
Ci hai fatto capire come sia essenziale scoprire quali dei tre aspetti
appare più accentuato nella nostra personalità: il GENITORIALE, l’ADULTO o
il BAMBINO.
Scoprendo se dentro il nostro io c’è un aspetto combattuto e diviso così
come nell’aspetto genitoriale o nel bambino, oppure un aspetto adulto
cioè un “Io “ indivisibile , vivendo nel QUI ED ORA .Qualsiasi aspetto
ci sia in noi va senz’altro scoperto capito curato ed accarezzato, facendosi
coraggio anche da soli.
Offrendo carezze anche agli altri non pensando di essere solo noi OK ma
ricercando nella persona con cui ci si relaziona non la sua parte di bambino
ma la sua parte OK.
E altrettanto in quale parte del triangolo drammatico siamo posizionati se
nella parte di salvatore persecutore o vittima, attivando il salvatore e
l’adulto se al proprio io si dice continuamente la verità , verità che
rende liberi.
L’uomo non nasce libero , ma nasce libero di diventare libero.
Occorre avere il coraggio della verità
provando Gioia e non rabbia paura o tristezza, avendo la consapevolezza
delle proprie emozioni e non emozioni parassite di voce interiore non
espressa , ma incatenata nel corpo. Leggere le proprie emozioni per poi
saper contenere in un recipiente grande le emozioni degli altri .
Per capire che l’altro anche in silenzio ci parla e che anche il suo
comportamento più neutro comunica.
E che il dialogo con l’altro fa scoprire la propria identità.
Spiegandoci poi che la consapevolezza di se , è la capacità di darsi i
permessi che da piccoli ci sono stati negati .
Ci fai capire che occorre dare ai figli
permessi e divieti equilibrati ne troppo eccessivi né dall’una né dall’altra
parte, elaborando invece il lutto di ciò che c’eravamo creati dell’altro,
incontrando ciò che l’altro realmente è, e non l’isola che non c’è ,
avendo la capacità empatica di ascoltare l’altro con i suoi pregi e
difetti, leggendo al di là, di quello che i propri occhi vedono
dell’altro.
Solo dopo aver capito se stessi si può andare incontro agli altri con un
atteggiamento empatico
Sentire l’universo interiore dell’altro
affinché l’altro non costruisca un muro di gomma, incapace di ricevere
informazioni , chiudendosi nel silenzio e quindi nella disperazione.
Facendoci scoprire altresì che la personalità è completa se c’è
integrazione dialogo con tutte le parti.
Che l’Amore stà nella dimensione trascendente
spirituale. L’uomo è anche spirito, un essere spirituale che sta vivendo un
esperienza umana.
Che il dolore ha sempre un sentimento ed è necessario per crescere; nel
lutto è difficile capire perché la morte, solo la fede dà la risposta.
Capire che il linguaggio del dolore conduce
alla saggezza e non alla disperazione. Aggrapparsi a Dio non solo nel
bisogno ma sempre, facendo nascere: AMORE, FEDE autentica, gratuita e
riconoscente.
Perciò grazie Carmelo per tutte le cose che
ci hai ricordato e trasmesso, grazie Oasi Don bosco e soprattutto grazie ai
cuccioli dell’Oasi: Danilo Davide Francesco e tutti gli altri, perché oggi
è grazie ai voi ai vostri bisogni che noi siamo qui.
Un
abbraccio da
Carmela Corvo e
Gino Guastella
0932/700108 - 338/9839818 -
info@oasidonbosco.it
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