"Tutto quello che avete fatto al più piccolo dei miei fratelli, l'avete fatto a me"
Mt 25,40

Se vuoi
COMUNICARE
con Noi


Ci trovi su
FACEBOOK



Oasi
Home Page

Chi
Siamo

Cosa
Facciamo

Comunica
con Noi

Comunita'
Alloggio

Centro
Carl Rogers

1 2 3 4 5 6 7

Star Bene
con Sè

Cappella
dell'Oasi

Help Point

Ricordi
Speciali

Corsi
Educarsi per
Educare

Aiuta la nostra Comunità

Anna Oxa
Mamma dell'Oasi

Animazione
Giovani

I Nostri
"Maestri"

V.I.P.
all'Oasi

Le nostre
Pubblicazioni

Oasi
News

Benvenuti all'Oasi
1 2 3 4 5 6 7
8
9 10 11 12

Corsi per
Educatori

1 2 3 4 5 6 7
8
9 10 11 12

La Comunita' Consacrata

La Nostra Vita Spirituale

La Nostra
Missione
Nella Chiesa

La Nostra
Casa

Progetti
nelle Scuole

1 2 3 4 5 6 7

Corsi per
Insegnanti

1 2 3 4 5 6 7

Scuola Genitori
1 2 3 4 5 6

Laboratorio
Educativi

1 2 3 4 5 6
7 8
9 10

Laboratorio
per Fidanzati

1 2 3 4 5 6 7

Servizio Civile Volontario

Chi e'
Don Bosco

L'Angolo di
Don Bosco

Diventa
cio' che Sei

Materiale per
Educatori

Briciole di Poesia

Saggezza Orientale

Briciole
di Saggezza

Briciole
di Spiritualita'

Giovani
in Festa

Il Vescovo in Mezzo a Noi

I Nostri Amici
Sa
cerdoti

Mons
Guccione
nostro Padre
Spirituale

I nostri Tirocinanti

Convenzione Università Catania

Convenzione Università Messina

Convenzione Centro Territoriale

Auguri a...

Comunita'
Amici dell'Oasi
1 2 3 4 5 6

Divertilandia
Baby Animazione

Happy
Eighteen

Happy Eighteen
for You

1 2 3 4 5 6

Le Nostre Foto
1 2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13
14 15 16 17 18

L'Oasi col
Gen Rosso

La Scuola all'Oasi

Oasi
Volontariato

I Nostri Benefattori

Le nostre
Icone Sacre

Hanno Celebrato...

I Nostri
Ritiri Spirituali

Laboratorio
di Icone Sacre

Le nostre
Palestre

Le Vostre
Dediche

...L'avete fatto
a Me

I Nostri
Ringraziamenti

C'e' Bisogno
di Dare

E' Dio che fa!

Grazie
Don Bosco

Settimana Santa a Ispica

Stampa



Scrivici:




"Per noi la Santità
consiste nello
stare Allegri"
Don Bosco


CORSI DI FORMAZIONE: "EDUCARSI PER EDUCARE"

Struttura del Corso
EDUCARSI PER EDUCARE

Percorso di crescita rivolto a
PSICOLOGI, PEDAGOGISTI, EDUCATORI, INSEGNANTI, GENITORI,

CATECHISTI, ANIMATORI, OPERATORI SOCIALI, GIOVANI IN FORMAZIONE


 Il centro Socio-Psico-Pedagogico "Carl Rogers" e la Comunità "Oasi Don Bosco"
organizzano corsi di Formazione e di Aggiornamento per Animatori, Educatori, Insegnanti,
Genitori, Catechisti, Operatori Sociali, Universitari di Scienze della Formazione e Scienza e Tecniche Psicologiche
oltre che Adolescenti e
Giovani



I nostri CORSI variano secondo le esigenze di chi richiede l'intervento...




Questo sotto è un Modello di Struttura di un eventuale Corso "EDUCARSI PER EDUCARE" organizzato dal nostro Centro:

            MOTIVAZIONE DEL CORSO
            Educatori, Insegnanti, Animatori di Gruppo, Catechisti, sono oggi più che mai disorientati di fronte alla responsabilità e al compito di Educare le nuove generazioni. Constatano il forte influsso esercitato dall’Ecosistema, soprattutto dai nuovi stru-menti di comunicazione, e si sentono in difficoltà pensando al loro ruolo. Ci sembra necessario, pertanto, acquisire nuove competenze nel delicato settore psico-pedagogico che possano aiutare gli Educatori a vivere meglio il difficile compito di “EDUCARE”.

            OBIETTIVI
            Il corso vuole trasferire tutta una serie di Competenze Educative e di Prevenzione del Disagio.

            DESTINATARI
            Il Corso è destinato  a Genitori, Inse-gnanti, Educatori, Operatoti Sociali, Catechisti e Giovani che desiderano evolversi interiormente e migliorare le loro abilità educativo-promozionali.

            MODALITA’ DI REALIZZAZIONE
            Il Corso è strutturato in tre Livelli di 6 Workshop cadauno. Il primo Livello trasferisce le Competenze Psicopedagogiche di Base; il secondo livello le Competenze Psicopedago-giche Avanzate e il terzo livello le Competenze di Counseling. La Metodologia è di tipo comunicativo-esperienziale con momenti di esplicitazione teorica e di sperimentazione in gruppo. Si farà largo uso di esercizi, simulate e role-playing. Gli incontri saranno in full-immersion. Si richiede pertanto ai corsisti la disponibilità a lasciarsi coinvolgere e “mettersi in gioco”.

            QUALIFICA
            Coloro che avranno effettuato almeno 5 presenze su 6 per ciascun livello riceveranno l’Attestato finale.



Descrizione iter formativo:
Sapere – Saper Essere – Saper Fare per... saper far sapere

            Il Corso prevede una preparazione a tre livelli differenziati e complementari allo stesso tempo:

  • Il livello del Sapere che fa riferimento alle conoscenze necessarie per operare nel delicato settore educativo-preventivo;
  • Il livello del Saper Essere che fa riferimento a tutta una serie di atteggiamenti che un Educatore deve far propri se vuole insataurare relazioni educative significative e nutrenti;
  • Il livello del Saper Fare che fa riferimento a tutta una serie di abilità e competenze necessarie per l’educatore che ha a che fare con minori e\o giovani;

 Descrizione area del Sapere dell’Educatore

§         Possedere una sufficente preparazione nel campo delle scienze umane o scienze dell’educazione, come  Antropologia, Pedagogia, Psicologia, assieme alle varie Dinamiche Relazionali, di Gruppo, etc…;

§         Conoscere i modelli dello sviluppo umano più importanti (Piaget, Erikson, Mahler, Kolberg, etc…);

§         Conoscere le tappe della crescita con i relativi compiti evolutivi e i permessi-divieti educativi adeguati;

§         Avere un modello antropologico e psicologico di riferimento (consigliamo il modello di Analisi Transazionale, perché oltre ad essere un modello di conoscenza di sé è anche un ottimo modello relazionale);

§         Conoscere le tecniche della comunicazione interpersonale: riconoscere linguaggi verbali e non-verbali, prossemica, ascolto attivo, atteggiamento empatico ed entropatico, etc…;

§         Conoscere le più comuni barriere che impediscono una efficace comunicazione interpersonale;

§         Conoscere le tecniche di Problem Solving e Conflict Management per saper gestire i momenti di difficoltà personali e del gruppo;

§         Conoscere le più comuni teorie sull’intelligenza emotivo-affettiva (Plutchik, Gardner, Goleman, etc…);

        Conoscere il Pensiero Orientale e le Tecniche di Meditazione più importanti;

§         Conoscere gli stili educativi funzionali e disfunzionali;

§         Conoscere le leggi che regolano la percezione interpersonale: T.I.P., effetto alone, opinioni, stereotipi, pregiudizi, effetto primacy-recency, etc…

        Conoscere la Psicosintesi Spirituale;

        Conoscere le Tecniche di Pensiero Creativo;

        Conoscere la Cromopedagogia e l'interpretazione degi Scarabocchi;

        Conoscere le Tecniche di Musicopedagia Immaginativa e le Visualizzazioni Guidate;

§         Conoscere le fasi di evoluzione di un gruppo, i vari tipi di gruppo, e gli stili di leadership al loro interno;

§         Conoscere i più comuni modelli di animazione di gruppo e gestione degli incontri: apprendere i metodi attivi;

§         Concepire l’educazione come chiamata e come missione;

 

Descrizione area del Saper Essere dell’Educatore
 

§         Consapevolezza di sé, dei propri limiti e dei propri punti di forza;

§         Rispetto di se stessi. Congruenza: accettazione della propria personalità, dare fiducia alla propria esperienza, a se stessi (non serve agire come se io non fossi quello che sono);

§         Rispetto dell'altro, della sua autonomia personale. Far propri alcuni atteggiamenti: accoglienza, attenzione, fiducia, pazienza, comprensione, empatia e accettazione dell'altro, della sua personalità, del suo universo di sentimenti, attitudini e credenze, etc…;

§         Possedere buone competenze emozionali e affettive. Padronanza di sé: capacità di dominare certi stati psicologici (rabbia, stanchezza, delusione, frustrazione, aridità...). Quanto più l’educatore è in grado di gestire le sue emozioni, tanto più dispone delle condizioni necessarie per introdursi nella relazione come persona autorevole;

§         Umiltà, modestia, nel superamento di tentazioni o tendenze volte all'onnipotenza e/o alla prevaricazione. Accettare gli errori e i fallimenti (nel campo educativo sono tanti);

§         Fiducia nella positività di ogni giovane e nella capacità che ciascuno possiede di autodeterminarsi verso il positivo;

§         Capacità di costruire relazioni sane con i ragazzi. Saper simpatizzare con loro (atteggiamento entropatico volto a creare una favorevole atmosfera affettiva caratterizzata da calore umano);

§         Capacità di amare, di sentire quella passione educativa che ci fa compromettere nella relazione, pur riuscendo a mantenere una sana distanza pedagogica, che "vuol dire permettere al ragazzo di fare le sue esperienze, senza intervenire per smussarle o eliminarne gli aspetti di urto e di difficile soluzione" e ancora: “non si tratta di lasciare andare il soggetto a se stesso; si tratta di impedire che egli si senta protetto a tal punto che senta risolto da altri il problema della sua vita, che creda di potere fare a meno di se stesso";

§         Saper gestire i conflitti (con i ragazzi e con gli altri animatori);

§         Migliorare il proprio coefficiente di “Resilienza”, abilità necessaria per resistere davanti agli urti della vita;

§         Disponibilità al cambiamento: in educazione non c'è mai nulla di scontato e non esistono ricette vincenti. Educare è un’arte e non scienza esatta;

§         Essere uomo di relazione e comunione;

§         Educare con la consapevolezza d’essere un “guaritore ferito”;

§         Saper “sparire” al momento opportuno (farsi da parte);

 
 

Descrizione area del Saper Fare dell’Educatore

 

§         Capacità di intravedere nei ragazzi e nel gruppo il “possibile” e stimolarlo;

§         Saper organizzare diversi tipi di riunione: formativa, di verifica, di programmazione, di studi, di preghiera, di autocelebrazione (festa)…

§         Capacità di tenere e contenere il gruppo;

§         Saper mantenere il ruolo di "mediatore", "problematizzatore" rispetto ad una inevitabile molteplicità di pareri e interessi diversi e a volte contrastanti degli educandi;

§         Saper utilizzare vari strumenti educativi;

§         Imparare a lavorare per obiettivi. Aver chiaro ciò che si vuole raggiungere. Prima di agire occorre che l'educatore sappia ciò che intende fare, vale a dire abbia chiari gli obiettivi della sua azione educativa e sui mezzi volti a perseguirli;

§         Capacità  di progettare e programmare. Saper realizzare un progetto educativo organico;

§         Super valutare e verificare gli obiettivi educativi raggiunti;

§         Capacità di automonitoraggio educativo;

§         Saper educare senza soffocare, né trascurare (autorevolezza dell’educatore);

§         Saper “giocare”, cimentarsi in attività corporee: drammatizzazione, ballo, animazione, attività sportive e ricreative;

§         Capacità di facilitare negli educandi la narrazione\esplicitazione della propria biografia come tessuto nel quale inserire ciò che si sta sperimentando;

§         Utilizzazione di una pedagogia attiva, che affermi il principio del non intervento, della fiducia, del lasciar fare ai ragazzi, ma solo dopo aver loro procurato le direttive, i mezzi, insomma tutto ciò che è loro necessario per riuscire;

§         Curiosità, creatività, gusto per la ricerca, interesse per il mondo circostante, spirito critico, rifiuto della routine e della rigidità dell'azione educativa. L'educatore non deve temere di non sapere rispondere a domande poste dall'educando: “educare è cercare insieme”.

§         Saper lavorare in “team”. L’educatore non lavora da solo, ma all’interno di una comunità, non può correre da solo poiché ha ricevuto un mandato dalla comunità.

§         Saper pianificare interventi nel territorio finalizzati alla prevenzione del disagio attraverso la promozione del benessere delle giovani generazioni (quartieri, rioni, piccoli contesti urbani, etc…);

§         Sapersi inserire nelle aggregazioni naturali degli adolescenti, per dialogare con loro e riuscire ad individuare situazioni a rischio;

§         Saper  promuovere rapporti di collaborazione e interazione con le istituzioni territoriali (pubbliche e private);



TEMATICHE DEI TRE LIVELLI

           

WORKSHOP - I Livello

I Workshop
EDUCARSI PER EDUCARE
Promuovere l’Agio Prevenire il Disagio (il Sintomo e i suoi significati)
Le Competenze richieste all’Educatore del nuovo millennio

II Workshop
ANALISI TRANSAZIONALE I
Un Modello Psicopedagogico per Conoscere Se Stessi 

III Workshop
ANALISI TRANSAZIONALE II
Un Modello Relazionale per la Coppia, la Famiglia, l’Educazione… 

IV Workshop
L’INTELLIGENZA EMOTIVA
Imparare a gestire Emozioni e Sentimenti “Climatizzando” Positivamente le Relazioni 

V Workshop
L’ARTE DI ASCOLTARSI
Conoscersi e Comunicare in modo Sano e Autentico 

VI Workshop
TECNICHE DI PENSIERO CREATIVO
Pensiero Laterale e Sviluppo della Creatività

 

WORKSHOP - II Livello

I Workshop
ESSERE “MADRE” ESSERE “PADRE”
Educare al Maschile, Educare al Femminile.
La risoluzione Edipica e la Metafora Paterna: si installa “Il Nome del Padre”
 

II Workshop
LA PSICOSINTESI SPIRITUALE
Ripartire dal Centro – Disidentificazione e Integrazione delle Polarità

III Workshop
FILOSOFIA E ANTROPOLOGIA ORIENTALE
Il Buddismo e l’Arte del Distacco – Le 4 Nobili Verità e l’Ottuplice Sentiero

IV Workshop
MUSICOPEDAGOGIA IMMAGINATIVA
Alla scoperta dell’Inconscio
Esercizi di Rilassamento e Visualizzazione Guidata

V Workshop
L’EDUCATORE EFFICACE
Atteggiamenti Educativi Disfunzionali e Atteggiamenti Educativi Efficaci

VI Workshop
S.O.S. COPPIA
Prevenire il Disagio e la Separazione nella Coppia attraverso la Promozione dei Fattori Protettivi e l’individuazione dei Fattori Rischio

 

WORKSHOP – 3 Livello

 I Workshop
IL COUNSELING E LA RELAZIONE DI AIUTO
Il Colloquio non-direttivo secondo il Modello Gestaltico-Rogersiano

II Workshop
IL COUNSELING E L’ASCOLTO CONTEMPL-ATTIVO
L’Ascolto Attivo e le sue Barriere 

III Workshop
CROMOPEDAGOGIA GRAFOLOGIA E SCARABOCCHI
Conoscere il mondo interno dei Bambini attraverso i Segni Grafici e l'uso dei Colori 

IV Workshop
L’ADOLESCENZA NON E’ UNA MALATTIA… MA QUASI
Interventi Educativi con gli Adolescenti.
I Compiti Evolutivi dei Figli e i Permessi Adeguati dei Genitori
   

V Workshop
LA PREVENZIONE DEL DISAGIO
Le Pillole del Benessere Psico-Spirituale
I 16 Fattori Protettivi della Salute Giovanile
 

VI Workshop
DINAMICA DI GRUPPO
La Gestione del Gruppo e lo Stile di Leadership Autoritario, Autorevole e Lassista

  

EVENTUALI SEMINARI DI AGGIORNAMENTO

Workshop
TECNICHE DI PROBLEM SOLVING E CONFLICT MANAGMENT
L’arte di Litigare e di Risolvere i Conflitti in modo Costruttivo 

Workshop
LE ETA’ DELLA VITA
LO SVILUPPO DEL BAMBINO, DELL’ADOLESCENTE, DELL’ADULTO
Le Stagioni della Vita secondo Erikson
Bisogni Specifici di ogni età e i Compiti Evolutivi correlati

Workshop
LA MATURITA’ PERSONALE E LA MATURITA’ RELAZIONALE
Le Dieci Dimensioni della Personalità e la loro Integrazione. I Cinque Amori.
L’approccio Sistemico-Relazionale
 

Workshop
IL PERCORSO DEL DISAGIO
Fattori Rischio, Indici Predittivi di Disagio e Fattori Protettivi della Salute

 


Il nostro Centro organizza tantissime attività per i giovani... puoi richiederle
per la tua Scuola, la tua Parrocchia
la tua Associazione o il tuo Gruppo



Chiamaci:
0932.704212 - 339.4467193 - 338.9839818