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Con la presenza di Sua Ecc.za Mons.
Malandrino e della nostra Mamma Celeste
Sabato 18 Ottobre 2003
abbiamo Festeggiato il Primo Anniversario della Casa di Accoglienza Oasi Don Bosco
Presso la Chiesa della Madonna delle
Grazie abbiamo Celebrato al Santa Messa di Ringraziamento
per tutti i Doni concessici quest'anno dal Signore e per tutte le Meraviglie che
ha operato
I nostri piccoli Davide e Alessio
insieme a tutti gli altri ragazzi dell'Oasi
sono stati protagonisti dell'intera manifestazione
Dopo a Santa Messa è partita la
Processione della Madonna per arrivare alla nostra Oasi
Il Fercolo è coperto per paura della
pioggia
Il momento dell'arrivo della Madonna
davanti alla nostra Casa
Il Vescovo conclude la settimana
dedicata alla Peregrinatio Mariae
sul palco allestito appositamente nel piazzale davanti all'Oasi Don Bosco
Poi a gran voce ricorda
l'Anniversario dell'Oasi e l'importanza dell'accoglienza dei più poveri...
Invita la gente di Ispica ad imitare
Maria che nonostante la gravidanza va a servire la cugina Elisabetta
e si ferma con lei per ben tre mesi
Davide consegna il nostro regalo al Vescovo
Il vescovo lo mostra a tutti gli
Amici presenti
Apre la nostra lettera
Floriana a nome di tutta la Comunità
legge la lettera scritta al Vescovo
Poi il Vescovo abbraccia Davide...
...e arriva uno scrosciante applauso
degli Amici dell'Oasi
I Ringraziamenti finali...
Poi il taglio della torta alla
presenza del Sindaco e del Vice Sindaco
Poi le foto davanti all'Oasi
Grazie padre Gaetano...
Davide nel nostro stand con l'icona
di Don Bosco in mano che lui stesso ha realizzato
Testimonianza di un Bambino di
ispica
In questi ultimi giorni c’è
stata nella nostra città la Madonna della Scala del Paradiso.
Sabato la Madonna, purtroppo, è dovuta andarsene e allora, come luogo per
salutarla, è stato scelto un posto, dove vive e cresce insieme ai poveri,
l’Anima di Don Bosco, cioè l’Oasi don Bosco, costituita da Sebastiano, Stefano,
Carmelo Impera che ne è direttore e lo scherzoso Claudio. Loro, con grande
coraggio, sono riusciti a dare amore e gioia a bambini soli come Davide; e dopo
un anno di duro lavoro sono riusciti a continuare l’opera di San Giovanni Bosco.
Io sono stato a vedere e a festeggiare con gioia questo momento. È stato
bellissimo, una esperienza da non dimenticare, sono a bocca aperta per il lavoro
e la forza con cui sono riusciti a continuare e non arrendersi. L’Oasi don Bosco
è un bellissimo villaggio di “Pace ed Armonia”.
Giovanni Fronte
Nei giorni precedenti Carmelo e
Claudio hanno incontrato tutti i ragazzi della città
Durante la serata della Peregrinatio
dedicata al mondo della Solidarietà con la presenza del Vescovo
Domenico ha raccontato la sua esperienza e di come ha scelto di entrare a far
parte della Comunità
Il nostro Davide consegna poi il
regalo al Vescovo
A presto Amici...
La Comunità ringrazia tutti gli Amici che
hanno partecipato alla Festa
...e ringrazia la mamma Celeste per
quest'altro Dono
L’Amore ha
trovato Casa
L’Oasi don Bosco festeggia insieme al Vescovo il suo primo
Anniversario
E’ ormai passato un anno
dal giorno dell’inaugurazione della nostra comunità Oasi don Bosco e
guardando a ritroso notiamo come questo tempo sia stato riempito dalla
presenza di Dio, possiamo affermare che è stato un Kairos, cioè tempo in cui
l’Eterno senza tempo ci ha visitati come sole che sorge. L’unico sentimento
profondo che sgorga dal nostro cuore è il Magnificat, che insieme a Maria
Madre dell’Oasi, eleviamo all’Altissimo per le grandi cose che ha compiuti
in noi, nell’Opera da lui voluta, nella città di Ispica e soprattutto nei
ragazzi che ospitiamo. In questo tempo di
grazia ci siamo accorti che veramente il Signore, ogni giorno, ci ha chiesto
di mettere in pratica la frase affidataci dal nostro caro Vescovo nel giorno
dell’inaugurazione: “… l’avete fatto a me”. Ecco qua per noi sintetizzato
il Vangelo in cinque dita, come sono le parole di tale frase. Ci fa piacere
che Beata Madre Teresa di Calcutta l’abbia assunto come uno dei suoi motti
insieme alla Frase di Gesù sulla Croce: “Ho sete”. La Carità si è fatta
casa di accoglienza dei più poveri, degli esclusi, di coloro che nella vita
hanno solo ricevuto delusioni. Il dono dell’Opera da parte di Dio alla
diocesi di Noto è stimolo per tutti i cristiani retini ad attingere e a far
propri gli stessi sentimenti di Cristo che si fece povero con i poveri per
arricchirli della sua ricca povertà.
L’Oasi è veramente dono
di Dio, nessuno può vantarsi davanti a Dio di avere dei meriti a riguardo,
nemmeno noi che siamo stati chiamati e “consacrati con l’unzione” a stare in
mezzo ai poveri, a farci poveri come loro sono poveri. Semplicemente Dio ci
ha chiesto di essere grembo aperto e accogliente del suo Verbo per
permettergli ancora oggi di camminare per le strade della nostra diocesi e
del mondo intero per annunciare ai poveri il lieto messaggio, per dare
conforto agli sfiduciati e per mettere in libertà i prigionieri. La comunità Oasi don
Bosco è attualmente formata da una coppia di sposi e da cinque giovani
celibi, cioè che hanno deciso di non avere una famiglia propria per essere a
completa disposizione per la costruzione del Regno, poi ci sono circa 50
persone che collaborano assiduamente con noi essi sono “gli Amici dell’Oasi.
Inoltre con le Università di Catania e Messina di Scienze dell’educazione
abbiamo stipulato un protocollo d’Intesa consistente nell’invio da parte
delle Facoltà di studenti che svolgono nella nostra Opera il tirocinio. Anche con la numerose
associazioni di volontariato abbiamo stipulato protocolli d’intesa,
iniziando con esse una fitta rete di collaborazione.
Abbiamo iniziato a
scrivere una regola di vita per la comunità, nella quale è descritta la
spiritualità dell’Oasi. In particolare volevamo evidenziare alcuni aspetti
che ci caratterizzano e che li sentiamo come doni dello Spirito Santo. Per
prima cosa l’Opera vuole essere una comunità disturbabile, cioè la nostra
porta è sempre aperta a qualsiasi ora per tutti coloro che bussano per
ricevere ascolto, aiuto e conforto. Infatti abbiamo coniato alcuni termini
che sentiamo nostri: la Diakonia dell’Accoglienza, dell’Ascolto,
della Tenerezza, della Compassione, dove per Diakonia intendiamo
servizio. Ci siamo resi conto che in particolare i giovani sentono
l’esigenza di essere accolti e di sentirsi amati così come sono senza essere
giudicati. In un mondo che ci riempie di parole i giovani sentono la
necessità di essere ascoltati, capiti, consolati e aiutati a vincere le
paure e le angosce che torturano il loro cuore e la loro psiche.
Durante questo primo
anno abbiamo sperimentato la Provvidenza di Dio attraverso la vicinanza di
molti amici. In Particolare abbiamo ricevuto il dono di conoscere persone
ricche interiormente: don Giosy Cento, Lode del Gen Rosso, che con la loro
carica umana e spirituale hanno lasciato un’impronta indelebile nei nostri
cuori. Soprattutto le visite
del nostro Vescovo sono state per noi motivo di incoraggiamento per
continuare il nostro impegno con i poveri. Il Signore ci ha fatto
anche dono di conoscere Anna Oxa, l’artista di musica leggera, e abbiamo
scoperto in lei una sensibilità straordinaria per i bambini che ospitiamo
nella nostra Opera, infatti siamo in stretto contatto telefonico e
attraverso e-mail. Anna si è subito mobilitata e ci ha fatto avere vestiti
per i nostri ragazzi.
Non si può tralasciare
il contributo di molti Amici dell’Oasi che con il loro servizio di
volontariato silenzioso hanno dato la possibilità alla nostra comunità di
essere più bella e accogliente. Molte famiglie di Ispica ci aiutano per il
doposcuola dei bambini, per l’assistenza, per cucinare e vengono a pregare
nella nostra cappellina. Continuamente il Signore
ci visita con la sua Provvidenza, ogni giorno ci arriva il pane fresco, la
frutta e tanti prodotti per la pulizia personale e per la casa.
Tramite il nostro sito
Internet (www.oasidonbosco.it), siamo riusciti a raggiungere molti giovani e
a portar loro speranza e consolazione. Addirittura tramite questo mezzo di
comunicazione è arrivato in Comunità Domenico, un giovane di Bra in
provincia di Cuneo che ha deciso di lasciare la sua terra e la sua famiglia
per venire a vivere con noi. Durante questo anno,
oltre ad ospitare i ragazzi meno fortunati (e non solo ragazzi), abbiamo
organizzato numerose iniziative nelle scuole e nelle parrocchie per
prevenire il disagio giovanile. Tramite questi incontri molti giovani si
sono poi avvicinati alla comunità per chiedere sostegno e aiuto psicologico
e spirituale al nostro centro di ascolto psicologico e spirituale. Abbiamo
infatti attuato un servizio (24 ore su 24) di Help Talking, attraverso
internet o direttamente all’Oasi per poer parlare con uno di noi in
qualsiasi momento del giorno o della notte (Help Point: 0932\700108).
Inoltre abbiamo
organizzato corsi di formazione per educatori e per animatori in diverse
diocesi della Sicilia. Durante l’estate abbiamo sostenuto le parrocchie di
Ispica nello svolgimento dei Campi Estivi e delle attività di animazione.
Sempre d’estate abbiamo organizzato un nostro Campo di formazione (e
sostegno psicopedagogico) a cui hanno partecipato circa novanta giovani
provenienti da tutta la Sicilia. Molti gruppi giovanili
provenienti da parrocchie della nostra diocesi (e delle diocesi vicine,
hanno voluto fare esperienza di incontro con i nostri ragazzi. Ci siamo
incontrati per una sera di formazione e poi abbiamo fatto cena insieme. Sono
state esperienze bellissime. Alcuni gruppi hanno persino pernottato all’Oasi
(ci siamo accampati alla buona). Molti giovani conosciuti
nelle scuole, nei corsi e durante l’estate, poi ci chiedono di trascorrere
con noi alcuni giorni di vita comunitaria, per respirare un po’ di
spiritualità, per donare il loro amore ai ragazzi e per disintossicarsi dal
consumismo. Abbiamo lanciato a tal proposito le esperienze di
disintossicazione in comunità. Sono esperienze aperte a tutti i ragazzi e
giovani “sani”, che desiderano semplicemente fare un’esperienza di
condivisione e servizio in comunità e nello stesso tempo vogliono
disintossicarsi dal consumismo e dalla noia in cui vivono. Affetti infatti
dalla “Sindrome dell’Abbondanza”, non riescono a vivere in modo
profondo i valori più importanti della vita. In comunità gli proponiamo un
percorso legato al servizio, al sacrificio e all’essenzialità che dura da
due\tre giorni fino ad un mese di vita comune. I risultati ottenuti sono
stati meravigliosi, sia in ordine ad un riorientamento della personalità e
delle proprie scelte di vita, sia in ordine alla riscoperta della fede e dei
valori legati al Vangelo.
Siamo stati anche
promotori e organizzatori di serate di animazione. Abbiamo animato i
compleanni di molti giovani e bambini e attraverso il divertimento abbiamo
portato la nostra testimonianza di incontro con Gesù. Ecco in breve la nostra
attività svolta con lo stile salesiano di don Bosco e da quanto detto sopra
la promessa di don Bosco ai salesiani continua ad avverarsi, egli diceva:
“Vi prometto pane, lavoro e paradiso”. In questo anniversario,
abbiamo un sogno nel cassetto, che vogliamo consegnare a tutti voi fratelli
che leggete queste pagine, quello di riuscire a trovare una casa più
spaziosa per poter dare la possibilità a molti altri bambini in difficoltà
di trovare una casa dove regna l’amore ed anche per intraprendere nuove e
creative iniziativa a favore dei giovani che desiderano crescere e maturare
nelle loro varie dimensioni.
Chiediamo innanzitutto
la vicinanza con la preghiera, la disponibilità se è possibile di venirci a
trovare per conoscerci e magari donare il vostro tempo ai ragazzi della
nostra Comunità, ricordando che ciò che farete ad uno di questi piccoli, lo
avete fatto a Gesù. Vogliamo dire grazie a sua Eccellenza Mons. Malandrino
che dall’inizio ci ha seguiti con amore di padre e ci ha sostenuti in tanti
modi: il più bello dei quali è stato quello di averci dato Gesù Eucaristia
nella nostra casa. Grazie al Vicario Episcopale, Mons. Gruccione, nostra
guida spirituale che da anni ci accompagna e con il quale continuiamo a fare
continuamente discernimento su quanto il Signore ci chiama a realizzare.
Grazie a padre Gaetano, parroco della Parrocchia S. Giuseppe a Ispica, dove
è ubicata l’Oasi che dal giorno in cui abbiamo messo piede a Ispica ci ha
aiutati con dedizione. E approfittiamo per ringraziare tutti gli “Amici
dell’Oasi” che hanno contribuito e contribuiscono ancora a costruire la casa
dell’amore e della solidarietà. Vogliamo ringraziarvi con queste parole che
sabato 18 ottobre in occasione della Festa dell’Anniversario, alla presenza
del Vescovo e di Maria S.S. Scala del Paradiso, insieme a tutte le autorità
ecclesiali e civili della città e a tantissimi Amici dell’Oasi, abbiamo
regalato ai presenti:
COMUNITA'
OASI DON BOSCO
Primo Anniversario…
E’ già passato un anno e sentiamo forte il bisogno di
dirti
GRAZIE...
Se abbiamo camminato serenamente
è perchè Tu, col tuo Aiuto ci sei stato Vicino.
Il tuo Volontariato,la tua Beneficenza,
le cose buone che hai Cucinato per noi,
la tua Pazienza,il tuo Amore per i Ragazzi,
o semplicemente la tua Preghierae il Pensiero rivolto a
noi,
ci hanno dato la Forza di Lottare per i più Poveri,
per chi non ha casa nè famiglia, per chi è solo e
abbandonato.
Se senti dire in giro, che qualcuno ha bisogno d’Amore,
digli che all’Oasi c’è posto anche per lui, c’è posto
per tutti...
c’è sempre posto per chi ha Fame d’Amore.
GRAZIE AMICO DELL’OASI
I Fratelli dell'Oasi
sono a tua disposizione a Ispica in via Enna, 2
0932/700108 - 338/9839818 -
www.oasidonbosco.it -
info@oasidonbosco.it
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